Crostata matta

Nella bella stagione sono solita comprare sempre tantissima frutta e negli anni ho imparato anche a lavorarla per poterla assaporare in tanti modi diversi. 

Con la frutta fresca si possono infatti preparare frullati, estratti, gelati, sorbetti, marmellate, dolcetti e naturalmente crostate. 

Le crostate di frutta, buone, facili da fare e da conservare, permettono di scatenare la propria fantasia di gusti e abbinamenti e, con le dovute accortezze, possono diventare anche un pasto sano e leggero. 

La Crostata matta di oggi è proprio così perché, ad accompagnare tanta buona frutta, c’è la pasta matta, un tipo di impasto molto semplice a base di farina, acqua, olio e un pochino di zucchero. 

Come per la Pasta matta salata i vantaggi rispetto ad una base classica sono parecchi; innanzi tutto è senza burro, non contiene né lattosio né uova e la percentuale di olio e zucchero è molto bassa. Inoltre la preparazione è velocissima perché non richiede tempi di riposo prima di essere stesa, ma risulta molto elastica e quindi facilissima da lavorare.

Date un'occhiata alla ricetta qui di seguito e scoprite il segreto che contiene al suo interno...

Crostata

Ingredienti:
210 gr di farina
80 ml di acqua
80 ml di olio di semi
10 gr di zucchero semolato 
1 bustina di vanillina o 1 cucchiaino di cannella in polvere
750 ml di crema pasticciera 

Procedimento:
1. Setacciate la farina in una ciotola capiente ed unite i liquidi.

2. Iniziate a mescolare con una forchetta e quando inizierà a diventare più consistente e malleabile unite lo zucchero, l’aroma e trasferitelo di un piano di lavoro infarinato per impastarlo a mano ancora qualche minuto.

3. Stendete 3/4 della pasta col mattarello e sistematela in una tortiera da 26 cm di diametro precedentemente ricoperta di carta da forno.

4. Bucherellate coi rebbi di una forchetta la base e versate 750 ml di Crema pasticciera.  

5. Completate con il Ragù di fragole ed infornate, in forno statico già caldo a 180° per 45/50 minuti.

6. Spegnete il forno e lasciate completamente raffreddare prima di servire.

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